Il lato elettronico di Abbabula prende vita all’Ex Colonia Campestre: suoni sintetici, radici che vibrano e visioni che si intrecciano tra cultura, ricerca sonora e paesaggi ancestrali.
Una line-up che attraversa geografie e linguaggi per una notte rituale tra Sardegna, Mediterraneo e Libano.

Rust è un duo libanese che intreccia musica elettronica, tradizione araba e sperimentazione sonora. Le loro composizioni evocano paesaggi emotivi in cui convivono beat ipnotici, strumenti acustici e riverberi di memoria mediterranea. Il loro live è una performance viscerale e visionaria, capace di trasformare lo spazio in un rito sonoro condiviso. Per la prima volta in Sardegna, Rust porta sul palco di Abbabit un suono che attraversa confini e identità, con la forza poetica di chi ha qualcosa da dire e da far sentire.

Natura Morta. Intimismo elettronico e spirito onirico. Natura Morta alias Maria Mallol Moya unisce field recordings, e visioni lo-fi in un flusso emotivo sospeso tra ricordo e trance.

Ilienses. Un viaggio tra pulsazioni elettroniche e paesaggi sonori radicati nella tradizione sarda. Il duo composto da Mauro Medde e Natascia Talloru. dialoga con la memoria dei territori, restituendone nuove coordinate sonore.

Serrados a Muru (Azzu + Corrias + Viadore). Una performance visionaria tra spoken word, sperimentazione e ritualità. Voce, elettronica e concordu si fondono in un set ibrido, che unisce denuncia e poesia, corpo e ritmo.