KOI
Cantando danzavamo
Nino & la balena
Concerto letterario
Omaggio a Morricone
Concerto di Luigi Frassetto
Che cosa sono le nuvole?
Omaggio a Pasolini
Contemporary rituals from Sardinia
è una performance adattata al sito, che emerge da una ricerca in corso attorno a un legame forte, arcaico e performativo tra natura e cultura, così come l’ancora presente rituale del Carnevale. Questa performance fisica celebra la natura, la fertilità, la Madre Terra e gli elementi naturali. Danza e paesaggi sonori originali di Francesco Medda (Arrogalla) coinvolgono il pubblico in un rituale “sardonico” universale in cui passato e futuro si incontrano in un tempo sospeso.
In “Passavamo sulla terra leggeri” [Abbiamo attraversato leggermente la terra] Sergio Atzeni scrive di un rito chiamato KOI, uomini mascherati con braccia e gambe di legno, che ballano sulle scogliere di notte. Attraversando sonorità elettroniche i danzatori danno corpo alle maschere originali in legno scuro del Carnevale di Mamoiada, realizzate a mano da Franco Sale, reinterpretando la tradizione e il folclore.
Lo spettacolo è andato in scena in molti siti archeologici in Sardegna dal 2015 (Parco dei Suoni, Pula, Nuraghe Palmavera, Monte d’Accodi, Nuraghe di Torralba, Silius, Neoneli, Museo Nivola.
Nel 2023 nell’ambito del progetto IdentityLab della Regione Sardegna KOI è stato presentato in Libano, Tunisia e Francia.
CHIARA A. MURRU
vive e lavora ad Alghero, in Sardegna. È attrice, formatrice, regista e membro fondatore di Spazio T – associazione culturale, scuola di teatro, centro giovanile e compagnia di produzione.
Si è diplomata alla Scuola del Teatro Arsenale di Milano (metodo Lecoq) e si è laureata in Scienze della Comunicazione (specializzazione in Cinema, Teatro e Progettazione di Eventi Culturali) presso l’Università Cattolica di Milano.
Esplorando la fusione e l’intreccio tra diversi linguaggi teatrali, l’approccio teatrale di Chiara Murru si concentra sul corpo e sul movimento, nonché sulle potenzialità dei siti archeologici e non convenzionali per la creazione di performance site-specific.
È ideatrice e direttrice artistica del Festival Mamatita di Alghero, concepito come una grande azione drammaturgica rivolta alla comunità locale, in cui l’intera città si trasforma in un teatro a cielo aperto.
Collabora con diverse istituzioni pubbliche e organizzazioni culturali e sociali nel menagement di progetti artistici.
FRANCESCO MEDDA “ARROGALLA”
è produttore e performer di musica elettronica. È nato a Quartu Sant’Elena, in Sardegna, nel 1981. Dal 2003 sviluppa Arrogalla, progetto di musica dub ispirato alle tradizioni, agli ambienti e ai paesaggi della Sardegna. È il fondatore della netlabel Mime e cofondatore dei progetti Malasorti, Baska e Bentesoi. Si è esibito in tutta Europa e ha pubblicato per etichette discografiche nazionali e internazionali. Francesco Medda è un creatore di paesaggi sonori originali e collabora a progetti di teatro, video, fotografia e danza.
LE RAGAZZE TERRIBILI / SPAZIO-T
CHIARA MURRU
FRANCESCO MEDDA ARROGALLA
ELEONORA MARZANI
FRANCO SALE
LUISELLA CONTI
CÉLINE BRYANT, ERIKA RAVOT, SAMUEL PUGGIONI, LUISELLA CONTI, ANTONIO IAVARONE, CHIARA MURRU, ELENA MURESU, STEFANO MEREU, GIULIA IZZA.
www.koiperformance.eu
NINO & LA BALENA
Concerto letterario
“Nino e la Balena” è una produzione musicale originale, tratta dall’omonimo romanzo di Giacomo Casti. Un lavoro che vede in scena lo stesso Casti insieme ai due musicisti Luigi Frassetto e Francesco Medda “Arrogalla”. Un’opera musical-letteraria in cui le due componenti si equivalgono.
Con “Nino e la Balena” Giacomo Casti immagina un Antonio (Nino) Gramsci scampato alla morte e imbarcatosi sul Rex verso l’America, con solo un libro come compagno: il Moby Dick di Melville. A bordo della nave Nino incontra i personaggi più disparati: un uomo con una gamba di legno, un nero/italiano che suona la musica degli schiavi (il blues), un’attrice ebrea che scappa dalla persecuzione nazista, un libraio, una signora che lo riconosce, e perfino lo stesso Mussolini. Durante questo viaggio le vicende del protagonista e del libro che sta leggendo – Moby Dick – finiscono per intrecciarsi. Un romanzo quanto mai “sonoro” che, in questa trasposizione scenica, dà modo a Frassetto e Arrogalla di mescolare tinte elettroniche e influenze del primo Novecento (jazz e blues ma anche fanfare bandistiche e musica sinfonica) con canti di balene e suoni del mare: un’opera sonica sulla quale si innesta la voce narrante di Casti.
GIACOMO CASTI
Laurea in Lettere con indirizzo antropologico, si occupa di letteratura, teatro (regista e autore, con Antas Teatro e Prospettive Lateatrali), cinema (attore, film con G. Cabiddu, E. Pitzianti, T. Mannoni) e musica (Dub Versus). Da diversi anni conduce laboratori di scrittura per ragazzi e adulti. È stato membro del direttivo della Fondazione Giuseppe Dessì; è socio fondatore e uno dei direttori artistici dell’Associazione Chourmo, che da quattordici anni organizza a Cagliari il Marina Cafè Noir-Festival di letterature applicate. È tra gli organizzatori del Festival Cuncambias di San Sperate. Realizza spettacoli e reading musicali su testi propri e di vari autori (G. Dessì, S. Atzeni, B. Larsson, C. Pavese, L. Pintor, F. Abate).
LE RAGAZZE TERRIBILI / ABBABULA FESTIVAL 2022
GIACOMO CASTI (testo e voce), FRANCESCO MEDDA ARROGALLA (elettronic live set), LUIGI FRASSETTO (basso e chitarre).
Omaggio a Morricone
Concerto di Luigi Frassetto
“Ennio Morricone era per l’Italia uno degli esempi più splendidi di creatività, rigore e rispetto per l’arte. Con lui se n’è andato tutto un mondo: quelle musiche, quelle orchestre, perfino quel cinema, non ci sono più, ed è nostro dovere preservarne la memoria per trapiantarla nel mondo di oggi”.
Luigi Frassetto (Sassari, 1980) omaggia Ennio Morricone con una selezione di brani dalla sterminata produzione del Maestro di musiche per il cinema.
Dalle melodie eteree di Nuovo Cinema Paradiso alle atmosfere thriller per Dario Argento, fino alle cavalcate epiche della “trilogia del dollaro” di Sergio Leone.
LUIGI FRASSETTO
È un compositore, musicista e ingegnere del suono. Nato a Sassari nel 1980, ha conseguito il titolo di Bachelor of Recording Arts presso il SAE Institute di Londra. Ha inoltre frequentato i corsi di musica per film del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e attualmente prosegue gli studi di composizione presso il Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari.
Da sempre innamorato delle possibilità espressive date dall’unione fra musica e immagini, Frassetto ha al suo attivo la composizione della colonna sonora di tre lungometraggi (“I Giganti” di Bonifacio Angius, “Ananda” di Stefano Deffenu e “Luci a Mare” di Stefania Muresu), numerosissimi cortometraggi, documentari e altri lavori audiovisivi.
Dopo una lunga esperienza musicale nell’underground italiano e britannico, Frassetto realizza nel 2013 il debutto discografico a suo nome: “The R.J. Sessions”, EP prodotto da Rob Jones (The Gene Dudley Group), un lavoro dalle atmosfere fortemente visuali che valorizzano le doti autoriali dell’artista nel campo della musica per film.
Nel Gennaio 2019 vede la luce il primo long-playing di Luigi Frassetto, “33 ⅓”, album vincitore del Premio Discografico Mario Cervo 2020: una raccolta su vinile del meglio della produzione del musicista fra il 2013 e 2017, che abbraccia una grande varietà di stili, dal lounge all’esotismo, spingendosi fino alle sperimentazioni dell’avanguardia.
Luigi Frassetto è inoltre anche ideatore e curatore dal 2017 del Club del Disco, una serie di incontri dedicati all’ascolto condiviso e “monotasking” della musica.
LE RAGAZZE TERRIBILI / ABBABULA FESTIVAL 2022
Il Luigi Frassetto Quartet è composto da: LUIGI FRASSETTO (chitarre, elettronica), MARCO TESTONI (tastiere e theremin), EDOARDO MELEDINA (basso), LORENZO FALZOI (percussioni).
Che cosa sono le nuvole? Vita e morte di Pier Paolo Pasolini in parole, musica e immagini”
Omaggio a Pasolini
Luigi Frassetto, compositore e musicista (Sassari, 1980), presenta “Che cosa sono le nuvole? Vita e morte di Pier Paolo Pasolini in parole, musica e immagini”, uno spettacolo che unisce scritti e sequenze filmiche del grande artista friulano ad un percorso musicale che, attingendo dal grande lavoro di ricerca di Claudia Calabrese, indaga il fertile rapporto di Pasolini con la musica.
In una traiettoria che va dall’amore giovanile di Pasolini per Bach alle colonne sonore delle successive opere cinematografiche (con particolare riguardo alla collaborazione con Ennio Morricone), passando per le tante canzoni scritte per Domenico Modugno, Gabriella Ferri e altri, Frassetto (chitarre ed elettronica) si avvale della preziosa collaborazione di Angela Colombino (voce cantante), Antonio Cabras (voce narrante), Tony Chessa (flauto), Sara Pisano (oboe), Michele Garofalo (corno) e Francesco Sergi (contrabbasso).
LUIGI FRASSETTO
È un compositore, musicista e ingegnere del suono.
Nato a Sassari nel 1980, ha conseguito il titolo di Bachelor of Recording Arts presso il SAE Institute di Londra. Ha inoltre frequentato i corsi di musica per film del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e attualmente prosegue gli studi di composizione presso il Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari.
Da sempre innamorato delle possibilità espressive date dall’unione fra musica e immagini, Frassetto ha al suo attivo la composizione della colonna sonora di tre lungometraggi (“I Giganti” di Bonifacio Angius, “Ananda” di Stefano Deffenu e “Luci a Mare” di Stefania Muresu), numerosissimi cortometraggi, documentari e altri lavori audiovisivi.
Dopo una lunga esperienza musicale nell’underground italiano e britannico, Frassetto realizza nel 2013 il debutto discografico a suo nome: “The R.J. Sessions”, EP prodotto da Rob Jones (The Gene Dudley Group), un lavoro dalle atmosfere fortemente visuali che valorizzano le doti autoriali dell’artista nel campo della musica per film.
Nel Gennaio 2019 vede la luce il primo long-playing di Luigi Frassetto, “33 ⅓”, album vincitore del Premio Discografico Mario Cervo 2020: una raccolta su vinile del meglio della produzione del musicista fra il 2013 e 2017, che abbraccia una grande varietà di stili, dal lounge all’esotismo, spingendosi fino alle sperimentazioni dell’avanguardia.
Luigi Frassetto è inoltre anche ideatore e curatore dal 2017 del Club del Disco, una serie di incontri dedicati all’ascolto condiviso e “monotasking” della musica.
2022
LUIGI FRASSETTO (chitarre ed elettronica), ANGELA COLOMBINO (voce cantante), ANTONIO CABRAS (voce narrante), ALESSIO MANCA (violino), FRANCESCA FADDA (violino), GIOELE LUMBAU (viola), PAOLO TEDDE (cello).