Fino a Leggermi Matto – Musica tra le pagine, è un festival letterario dedicato principalmente ai libri che parlano di musica o che sono opera di un musicista. Nato con l’idea di raccontare il legame che da sempre unisce la musica e le parole e di promuovere la produzione editoriale dedicata alla letteratura “musicale”, il festival – giunto alla sua quarta edizione – propone presentazioni di libri, reading, attività per bambini, aperitivi letterari i cui protagonisti sono musicisti, scrittori, giornalisti, etnomusicologi e critici musicali. Il festival coinvolge biblioteche e presidi culturali, istituzioni e realtà educative, sociali ed economiche presenti nel territorio.
Nel 2023 in occasione delle celebrazioni dei 100 anni dalla nascita di Italo Calvino, la cui madre Eva Mameli era originaria di Sassari, l’organizzazione intende attivare un progetto dedicato ai “teen” per promuovere, la produzione letteraria – e musicale – dell’autore, attraverso laboratori esperienziali che incentivino e valorizzino la lettura “ad alta voce”, non solo nella forma del reading, ma anche attraverso forme inedite di espressività, individuale e corale adatte al target di riferimento. Il progetto si sviluppa intorno ai testi dell’autore. Libri come “Il barone rampante”, “Palomar”, “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, “Gli amori difficili”, “Il sentiero dei nidi di ragno” e “Lezioni americane” ma anche le tante parole in musica scritte d Italo Calvino per i Cantacronache il progetto musicale che coinvolge Italo Calvino – insieme tra gli altri a Eco e Rodari – tra gli anni 50 e 60.
Nati ad opera di musicisti e intellettuali i Cantacronache raccontavano gli aspetti più nascosti del “boom” economico senza idealizzazioni e con un’attenzione a chi portava sulle spalle il carico della grande industrializzazione del dopoguerra. Nella “Canzone triste” scritta da Italo Calvino nel 1958 e interpretata da Margot, si narra di moglie e marito che a causa dei turni in fabbrica non riescono più ad incontrarsi. Personaggi che ritroviamo anche nel racconto “L’avventura di due sposi”, ne “Gli amori difficili”. Nello stesso anno, a Torino, al corteo della Cgil, gli altoparlanti riproducevano “Dove vola l’avvoltoio”, un altro brano scritto da Calvino e musicato da Sergio Liberovici, dove a volare sono i famelici animali, metafora della natura distruttiva e insensata della guerra.