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Dopo oltre dieci anni di sodalizio artistico, uno dei più originali interpreti della canzone italiana e cinque grandi musicisti di jazz si ritrovano per affrontare l’universo poetico di Lucio Battisti.

“Abbiamo deciso con Pensieri e parole di reinterpretare l’autore più intimo, lirico e personale della canzone italiana, Lucio Battisti. Popolare e sofisticato, italiano e solitario, costruttore e inventore di una canzone che resta intimamente patrimonio di tutti, incrociando sensibilità e pensieri musicali diversi. Cantare nuovamente le sue canzoni, da Mogol a Panella, è la possibilità per noi di rileggere una nostra storia minore e quotidiana che tanto ci suggerisce e commuove” (Peppe Servillo)

Una sfida particolarmente impegnativa per l’assoluta particolarità del repertorio: l’originalità delle canzoni, il loro essere così diverse tra di loro nella musica e nei testi, così intrise da un’inesauribile vena compositiva, potrebbe rendere arduo il lavoro di affrontarle senza farne delle vere e proprie “cover”.

Gli arrangiamenti di Girotto e il genio teatrale di Peppe Servillo riescono tracciare un nuovo percorso, suggestivo e inaspettato, attraverso venti grandi canzoni di Battisti. Un percorso ricco di sapori latini, ritmi avvolgenti, storia, emozioni e grande pathos.

Da “Il mio canto libero” a “Penso a te”, la maestria di Peppe Servillo, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Furio di Castri e Mattia Barbieri si mette al servizio di questo straordinario autore, abbattendo i confini che separano il mondo della canzone da quello del jazz e dell’improvvisazione per portare il pubblico in un territorio aperto: quello della grande musica e della magia dei suoni.

A precederli sul palco la cantante algherese Franca Masu con il suo nuovo live CARTAS de AMOR che pur partendo dal suo amato porto di Alghero, grazie a straordinari compagni di viaggio, segna una nuova rotta, come se il sestante del suo cuore le avesse indicato anche altri mari e nuove latitudini. La sua è una delle grandi voci della Sardegna, che riesce a declinare assieme futuro e passato remoto, in nome di un presente che lascia sempre il segno. Il segno della poesia. CARTAS de AMOR è un live che si snoda infatti come un lungo racconto in musica, un delicato ma profondo viaggio nell’intimo, riletto al femminile, ricco di quelle suggestività mediterranee che convivono naturalmente nella sua. Ad esaltare la profondità delle interpretazioni, un duo di altissimo valore che collabora con l’artista da diversi anni: Luca Falomi alla chitarra e Fausto Beccalossi all’accordeon.

 

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